Aria


DIECI PROPOSTE PER LA MOBILITA'
E PER MIGLIORARE L'ARIA DELLA CITTA'


Viviamo in una delle aree più inquinate d'Europa

Polveri sottili, biossito di azoto (NO2), ozono, monossido di carbonio (CO2), biossiso di zolfo (SO2) benzopirene (BaP), anidride carbonica, assediano quotidianamente la nostra città e chi ci vive. Per anni si è discusso sulle cause e sulle conseguenze di questi elementi sulla salute delle persone, oggi sappiamo molto bene quale sono le cause dell'inquinamento e conosciamo altrettanto bene le conseguenze per la nostra salute.

Il trraffico, soprattutto nei centri urbani, rappresenta la sorgente principale della presenza nell'aria delle polveri sottili e degli altri inquinanti.

La Fiab - Federazione Italiana Amici della Bicicletta - è da anni impegnata a promuovere la mobilità sostenibile, in particolare l'utilizzo della bicicletta quale principale strumento per la riduzione dell'inquinamento atmosferico e per un miglioramento complessivo della qualità della vita urbana.

Noi di Fiab Piacenza Amolabici abbiamo elaborato dieci proposte per uscire da una situazione puramente emergenziale ed entrare definitivamente in una strategia efficae di medio e lungo periodo nella lotta all'inquinamento.  

Le dieci proposte della Fiab Piacenza:

1) Aumento delle aree pedonabili del 20% ed estensione dell'area ZTL (Zona a Traffico Limitato) a tutto il centro storico.
(come previsto dallo stesso PAIR - Piano Aria Integrato Regionale)





 

 2) Introduzione delle "Zone 30" in un'ampia area della città quale valida alternativa alle piste ciclabili e di strumento per la riduzione dell'inquinamento acustico.






3) Incentivazione della intermodalità - scambio di mezzi di trasporto individuali con quelli collettivi - attraverso la realizzazione di parcheggi scambiatori in grado di intercettare i flussi di auto provenienti dalla periferia.




4) Creazione di una rete di piste ciclabili attorno alla città collegate alla periferia con un sistema di piste a raggiera, tali da garantire "continuità" e "sicurezza per il ciclista e messa in sicurezza della piste ciclabili già realizzate attraverso una periodica attività di manutenzione.




5) Promozione e incentivazione del car sharing (auto in multiproprietà) e car pooling (utilizzo dell'auto con almeno tre persone trasportate) 






6) Adozione del progetto europeo "Biketowork", finalizzato a incentivare i dipendenti pubblici e privati a recarsi al lavoro utilizzando la bicicletta con l'ausilio di contributi economici.







7) Attuazione di una efficace politica di contrasto dei furti di biciclette che, oltre alla punzonatura, possa realizzarsi con il posizionamento di specifiche rastrelliere che consentano di assicurare l'intero telaio della bicicletta e la realizzazione di almeno un parcheggio custodito nel centro storico della città.


 
  8) L'istituzione a Piacenzadi un "Ufficio Biciclette" come valido strumento di diffusione e sensibilizzazione della mobilità sostenibile.



9) Adozione di strumenti efficaci per la gestione dei flussi veicolari delle merci incentivando l'usso di mezzi ecologici (veicoli elettrici e cargo bike) inseriti in un progetto più ampio di mobilità urbano in un'ottica di e-mobility.


 10) Mantenere la deroga con la quale viene consentita, in alcune vie della città e con l'opportuna segnaletica, la circolazione di marcia in controsenso

 




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